Pasta Fresca Surgelata

La forma oblunga a mezzaluna, dovuta alla chiusura dei bordi effettuata pizzicandoli con le dita è una lavorazione che dona al prodotto la particolare forma di una spiga.“CULURGIONES OGLIASTRA”*

Saggezza e Tradizione vi presenta una specialità culinaria tipica della Sardegna i “Culurgiones” (culurxionis o culingionis) per i quali la regione stessa ha avviato la procedura di riconoscimento IGP.

Questa eccellenza gastronomica, interamente fatta a mano e che Saggezza e Tradizione ha selezionato per voi, originariamente nacque nell’Ogliastra, ma poi si diffuse rapidamente in tutta la regione grazie al suo sapore particolare immediatamente apprezzato da chiunque li assaggi. Sino agli anni Sessanta, la tradizione voleva che i Culurgiones venissero consumati solo ed esclusivamente il giorno dei morti, "sa di e ir mortos". Oggi, invece, vengono consumati quotidianamente, perché ritenuti irresistibili al palato dei buon gustai.

La forma oblunga a mezzaluna, dovuta alla chiusura dei bordi effettuata pizzicandoli con le dita è una lavorazione che dona al prodotto la particolare forma di una spiga. Questa tipica forma si ottiene chiudendo un disco di pasta liscia di semola di grano duro stirata in sfoglie sottili del diametro di 6/7 centimetri attorno ad un cuore di ripieno, grande quanto una noce, composto da patate, pecorino fresco, pecorino stagionato e formaggio vaccino, arricchito solo con aromi naturali.

Al gusto risulta molto delicato ed equilibrato e la cottura è molto veloce, bastano infatti solo 5/6 minuti in acqua salata. Grazie alla farina di semola di cui è composta la sfoglia, i Culurgiones mantengono la loro integrità anche molto tempo dopo la cottura, restando sempre al dente.

Come i migliori cuochi sanno, i Culurgiones si prestano ad essere conditi nei modi più diversi: i più tradizionalisti li mangiano in bianco, altri li preferiscono con un semplice sugo di pomodoro ed altri ancora con burro e salvia. Visto la loro particolare forma, impiattate tre o cinque Culurgiones su un piatto, otterrete cosi una spiga gigante, oppure in un piatto tondo, potete creare una specie di fiore. Per gli eventuali "bis" richiesti dai commensali, si deve rispettare l'usanza di servire i Culurgiones sempre in quantità dispari.

*Pasta Fresca Surgelata

“SEBADA NUORESE”*

Origine antichissime per questo dolce per eccellenza della tradizione sarda. Oggi si trova in ogni stagione e tempo mentre nel passato era confezionato, in prevalenza, per le feste pasquali. Già da alcuni anni questo dolce rappresenta l’isola nel mondo dal punto di vista gastronomico.

Saggezza e tradizione ha selezionato per voi questa prelibatezza davvero unica che nasce nell’entroterra sarda, dalla tradizione pastorale, che da sempre caratterizza la Sardegna.

Questo dolce infatti sembra essere stato inventato dalle mogli dei pastori, per accogliere i mariti di ritorno dalla transumanza, quindi, i natali di questo dolce sono legati alle zone montuose della Barbagia.

La Sebada, per chi non ne avesse mai sentito parlare, può essere descritta come un raviolo rotondo di grandi dimensioni, fritto, ripieno di formaggio fresco, aromatizzate al limone. Generalmente nei ristoranti viene proposta la versione con il miele, consigliato è quello di arancia o corbezzolo, quest’ultimo è senza ombra di dubbio il più caratteristico della Sardegna, il suo distintivo, il profumo è di media intensità e ricorda quello delle foglie d’edera e dei fondi di caffè.

L’ aspetto semi-trasparente del miele ha ispirato il nome della preparazione, infatti deriva dal termine sardo “seu”, termine che nel dialetto sardo sta ad indicare la brillantezza. Una volta ricoperti di miele, questi dolci assumono un aspetto piuttosto dorato e brillante. La Seada che Saggezza e Tradizione ha selezionato per voi deriva da una ricetta classica che si rifà ad antiche tradizioni.

E’ un dolce dai sapori semplici, come è semplice e genuina la tradizione culinaria sarda che rappresenta però il connubio perfetto tra dolce e salato.

*Pasta Fresca Surgelata

“I RAVIOLI SARDI”*

Difficilmente chi è stato in Sardegna ha dimenticato dopo aver assaggiato il gusto unico dei Ravioli e Gnocchetti Sardi, che insieme ai Culurgiones, rappresentano indubbiamente i piatti tipici dell’isola.

Come tutti i miti, anche sua maestà il Raviolo, ha dato sfogo alla fantasia sulle sue origini. Molte regioni in Italia ne vantano il primato del primo utilizzo, ma non essendoci tracce storiche è difficile stabilire quando e dove è nato il raviolo. Sappiamo però con certezza che il raviolo fatto di pasta ripiena nacque nelle cucine delle corti reali in epoca medioevale e oggi come allora occupa un posto importante nella nostra tradizione italiana.

Saggezza e Tradizione ha selezionato per voi i migliori ravioli Sardi, i quali hanno raggiunto un livello qualitativo che li colloca tra i migliori prodotti gastronomici dell’arte culinaria italiana. Tutto questo grazie al territorio che offre l’isola, con erbe mediche e aromatiche, che nascono spontaneamente in tutta la Sardegna. La zona interna poi, fortemente ad economia agro pastrorale, riesce ancora oggi a produrre artigianalmente prodotti tipici e unici, con sapori e gusti autentici di un tempo, grazie alle reperibilità di prodotti naturali utilizzati in produzione.

Al gusto risulta molto delicato, equilibrato e gustoso. La cottura è molto veloce, basta cuocerli in acqua salata per 5/6 minuti. Grazie alla farina di semola di cui è composta la sfoglia, i ravioli mantengono la loro integrità anche molto tempo dopo la cottura, restando sempre al dente.

I Ravioli sardi, che Saggezza e Tradizione ha selezionato per voi, sono prodotti artigianali realizzati con metodo tradizionale e con ingredienti di alta qualità, controllati, certificati e freschissimi.

*Pasta Fresca Surgelata

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